Floridia. “L’Acqua che Insegna alla sete”, installati erogatori in 6 scuole. Sindaco Carianni: “Iniziativa nel segno dell’Ecologia”

Ai ragazzi verrà consegnata una borraccia che, d’ora in poi, prenderà il posto delle inquinanti bottigliette di plastica.


9 dicembre 2022


Nell’ambito del progetto “L’acqua che insegna la sete” approvato con delibera di giunta nel mese di Aprile 2002, durante l’assessorato della Professoressa Paola Gozzo, finalizzato a ridurre drasticamente il consumo di bottiglie di plastica nelle scuole di Floridia, giorno 12 e 14 Dicembre avverrà la cerimonia di consegna degli erogatori d’acqua nelle scuole.

In questi giorni sono stati installati degli erogatori di ben sei istituti scolastici, ovvero, nei plessi dei tre istituti comprensivi e presso il Liceo Scientifico L. Da Vinci.

Ai ragazzi verrà consegnata una borraccia che, d’ora in poi, prenderà il posto delle inquinanti bottigliette di plastica.

“Ci teniamo a precisare – affermano il sindaco Carianni e l’assessore Spada – che gli erogatori e borracce sono stati finanziati grazie al contributo delle aziende locali che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa nel segno dell’ecologia. I rappresentanti delle aziende sponsor saranno presenti all’inaugurazione dove verranno ringraziati ulteriormente da questa amministrazione per la sensibilità mostrata.

Una classe può consumare in un anno circa 700 kg di plastica soltanto per dissetarsi e ricorre alle classiche bottigliette. Educare i giovani studenti ad un utilizzo ecosostenibile delle nostre risorse – proseguono il sindaco e l’assessore – è il primo passo verso un approccio ecologico della nostra vita, a partire dalle cose più semplici come bere un pò d’acqua. L’acqua a portata di mano è una soluzione non solo sul piano economico ma, soprattutto, su quello ambientale.

In un anno ogni bambino consuma centinaia di bottiglie in Pet. Con la propria borraccia riutilizzabile e grazie al distributore di acqua microfiltrata si riduce sensibilmente il consumo di plastica. E bere ritorna ad essere un gesto naturale non più inquinante – concludono Carianni e Spada“.


“Tratto da LibertaSicilia.it”