“Chi spreca l’acqua è matto”, è iniziata con questo slogan la manifestazione degli studenti, tenutasi ieri mattina presso l’istituto comprensivo di Macerata Campania sul tema dell’acqua. L’occasione è stata foriera per gli studenti, con il supporto encomiabile dei docenti, di divulgare l’importanza dell’acqua come risorsa insostituibile. 

Con l’occasione è stato inaugurato un dispenser per l’erogazione di acqua potabile filtrata, realizzato dalla Stei. Gli studenti non dovranno più portare da casa la borraccia già piena d’acqua, ma la società distribuirà borracce in alluminio per tutta la platea scolastica ed ogni alunno potrà riempire la sua borraccia in base alla necessità. 

“Il progetto si pone in termini virtuosi per l’amministrazione comunale, in quanto realizza un servizio utile per gli studenti e l’ambiente, a costo zero per le casse comunali”, dichiarano l’assessore Giovanni Battista Di Matteo, promotore dell’iniziativa, e il sindaco Stefano Antonio Cioffi. Infatti l’iniziativa è interamente finanziata con sponsor del territorio, ovvero imprese che hanno dimostrato una spiccata sensibilità verso l’ambiente e soprattutto hanno creduto nell’istituzione scolastica maceratese, eccellenza formativa in provincia di Caserta.

I vantaggi saranno tangibili sin da subito: un alunno in un anno evita di comprare più di 200 bottiglie d’acqua. L’acqua sarà microfiltrata e dunque priva di impurità e sempre disponibile. Si eviteranno problemi di stoccaggio di ricarica e si risparmia in termini di produzione e smaltimento della plastica e di emissioni di anidride carbonica (CO₂). Una classe di alunni in un anno potrà evitare la produzione di circa 7.200 bottigliette in Pet che corrispondono a 700 kg in meno di plastica e può in questo modo salvaguardare l’esistenza dell’ozono la cui perdita crea danni alla salute dell’uomo e il surriscaldamento del pianeta.